Perché’ affidarsi ad un trattorino tagliaerba?

Vi immaginate quanto tempo e fatica dovreste impiegare per tagliare manualmente l’erba di un campo da calcio, di un giardino molto grande, di un campo da golf o del prato di una piscina all’aperto? Dovreste spingere il tagliaerba per ore e ore, magari sotto il sole, e rischiereste di non coprire e curare in maniera uniforme l’intera superficie.

Inoltre, in primavera e in estate vi trovereste costretti a ripetere quest’operazione ogni poche settimane e a dovervi preoccupare di smaltire gli scarti di erba falciata. In questi casi, la soluzione ideale è utilizzare un trattorino tagliaerba: comodo e potente, vi permetterà di coprire superfici molto ampie in poco tempo stando comodamente seduti e manovrando il mezzo con un pratico volante.

I dettagli tecnici

L’elemento principale che determina le prestazioni di un trattorino tagliaerba è senza dubbio il motore: la potenza viene misurata in cavalli e può variare da un minimo di 13 cv ad un massimo di oltre 20 cv (ma parliamo in questo caso di macchinari professionali). Una maggior potenza influenza la velocità di rotazione della lama e permette di falciare grandi superfici in poco tempo.

L’agilità e la maneggevolezza del mezzo sono determinati dal cambio e dal sistema sterzante. I sistemi sterzanti influenzano anche la stabilità del trattorino ed influenzano la precisione del taglio permettendo o meno di effettuare sterzate molto strette e accurate.

Importante è anche la superficie di taglio (e conseguentemente la grandezza della lama): maggiore è la superficie, meno tempo si impiegherà a tosare prati molto grandi. Una superficie minore, invece, permetterà di ottenere un taglio più accurato in giardini di dimensioni inferiori.

Infine, una funzione molto comoda di cui sono dotati la maggior parte dei trattorini tagliaerba è il mulching: ovvero, l’erba falciata viene automaticamente immagazzinata, triturata e ridistribuita sul prato per fungere da concime.

La manutenzione

Il trattorino tagliaerba è senza dubbio uno strumento molto potente ma, allo stesso tempo, è piuttosto delicato e ha bisogno di attenzioni e cure periodiche per mantenere un alto livello di prestazioni.

Gli elementi più delicati del trattorino sono le lame ed il motore. Le lame dovrebbero essere affilate e ripulite quasi dopo ogni uso: delle lame poco curate o sporche potrebbero risultare meno efficienti e non in grado di garantire una tosatura uniforme e rapida. Per quanto riguarda il motore: è consigliato ripulire spesso la candela per ottenere una combustione ottimale e rabboccare periodicamente l’olio.

E’ inoltre consigliato pulire i filtri dopo qualche uso (si può utilizzare un compressore ad aria per risparmiare tempo), riporre il trattorino in un locale riparato e asciutto dopo ogni utilizzo, e ricordarsi di svuotare la benzina rimasta nel serbatoio prima di richiudere il trattorino nel capanno degli attrezzi o nel garage durante l’inverno.